Al San Carlo “riappaiono” i Borbone. Appello neoborbonico: lasciate lì quei gigli
Nel 1737 Carlo di Borbone inaugurò quello che sarebbe diventato [...]
Il pacco dell’unità, il pacco del federalismo e ora quello del regionalismo
Una mamma chiede al figlio di andare a fare la [...]
Autonomia differenziata, l’Italia è finita inizia l’epoca delle regioni autonome, dei campani, pugliesi, lombardi e piemontesi…
di Emilio Caserta Negli ultimi secoli abbiamo conosciuto sulla penisola [...]
…E QUEI BASTIMENTI NAPULITANI NUN SE SO MAI FERMATI!
Di Emilio Caserta Sono tornato praticamente poche ore fa dall’Inghilterra, [...]
La prima (bella e affollata) serata per le “Storie dalle Due Sicilie”
Il 3 febbraio, a Napoli, la prima presentazione del mio [...]
Mafie, camorre, omertà vere e presunte e questioni meridionali
Quando si parla di mafia abbiamo la possibilità di capire [...]
Perché Neoborbonici?
Il Movimento Neoborbonico è un movimento culturale che nasce per ricostruire la storia del Sud e con essa l’orgoglio di essere meridionali.
Le bandiere del Regno delle Due Sicilie, i gigli d’oro borbonici, le coccarde rosse dei briganti, o l’inno nazionale di Paisiello sono il supporto culturale di tutte le azioni del Movimento: potevamo definirci neogreci, neoaragonesi, ma ci siamo definiti neoborbonici perché con i Borbone, per l’ultima volta, i Meridionali sono stati un popolo amato, rispettato e temuto in tutto il mondo…
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