Caro Aldo, allora è un’ossessione? Per certi aspetti siamo compiaciuti, per altri… preoccupati se ogni mese ti scappa almeno un pezzo su Sud&Risorgimento. Intanto, a proposito della tua tesi sul brigantaggio come “guerra civile” e interna al Sud, ti cito non quei cattivoni parziali dei neoborbonici ma due signori che, a occhio, non sono iscritti a quel movimento culturale (altro che “leghisti”) che tanto successo ha ottenuto in questi anni anche grazie ai tuoi pezzi spesso… parziali. Inutile dire che resto ancora a tua disposizione per caffè&passeggiata negli archivi del Sud (fondi Brigantaggio).
PS Qui nessuno “dà la colpa dei suoi mali agli altri”: si tratta solo di studiare e capire veramente com’è stato unito questo Paese e come è rimasto dis-unito in 160 anni tra colpe di classi dirigenti nazionali e complicità di classi dirigenti locali (a meno che qualcuno non pensi davvero che quella meridionale in fondo sia una “razza maledetta”).
FERRARI GIUSEPPE, DEPUTATO (LIBERALE!), 1862: “Potete chiamarli briganti, ma combattono sotto la loro bandiera nazionale; potete chiamarli briganti, ma i padri di quei briganti hanno riportato due volte i Borboni sul trono di Napoli. È possibile, come il governo vuol far credere, che 1500 uomini comandati da due o tre vagabondi tengano testa a un esercito regolare di 120 mila uomini?”.
D’AZEGLIO MASSIMO (PATRIOTA ITALIANO):
“A Napoli abbiamo cacciato ugualmente il sovrano, per stabilire un governo sul consenso universale. Ma ci vogliono, e pare che non bastino, sessanta battaglioni per tenere il Regno, ed è notorio che, briganti e non briganti, tutti non ne vogliono sapere. Mi diranno: e il suffragio universale? Io non so niente di suffragio, ma so che di qua del Tronto non ci vogliono sessanta battaglioni e di là si. Si deve dunque aver commesso qualche errore… agli Italiani che, rimanendo Italiani, non vogliono unirsi a noi, non abbiamo diritto di dare archibugiate… perché contrari all’unità”.
Caro Aldo, di che parliamo? Forse di Sud&Risorgimento è meglio evitare di parlare se lo facciamo con gli schemi di 160 anni fa…
Cordiali saluti
Gennaro De Crescenzo
- NELLA FOTO d’epoca i “briganti” mentre si suicidano…